Allora, come sempre salve a tutti, è giunto il momento di incominciare a parlare della Relazione Palazzi che è stata considerata da molti o meglio dalla totalità degli juventini la prova del complotto di “Calciopoli”. Perché le telefonate di Facchetti non sono state prese in considerazione? Ma è chiaro, perché è un complotto, perché le intercettazioni sono state fatte dalla Telecom di Tronchetti Provera che ha coperto Facchetti e ha distrutto Moggi e la Juve, “Farsopoli” ed altre eresie di questo genere. Cerchiamo di capirci qualcosa, vediamo se è vero che le telefonate di Facchetti erano penalmente rilevanti. Sappiamo tutti la storia dei baffi verdi, gialli e rossi ma pochi sanno che chi li ha segnati era un carabiniere, chi ha deciso se potessero essere rilevanti dal punto di vista penale era un PM ossia una persona laureata in giurisprudenza contrariamente al carabiniere. Se il PM avesse stabilito che fossero penalmente rilevanti sarebbero dovute entrare nelle informative e nei vari capi di imputazione e di conseguenza sarebbero poi state trasmesse agli organi di giustizia sportiva, se invece erano penalmente irrilevanti sarebbero, come è successo, dovute essere stralciate. Difficile pensare che un PM possa comunque sentire il dovere di trasmettere alla giustizia sportiva intercettazioni penalmente irrilevanti perché magari possono essere comunque rilevanti secondo il Codice di Giustizia Sportiva (CGS) della FIGC che, oltretutto, un PM non è tenuto a conoscere. Nella realtà dei fatti è successo qualcosa del genere con la famosa “Archiviazione Maddalena” ma, in quel caso, il PM agì su espressa richiesta del Presidente della FIGC che volle comunque essere informato sullo sviluppo delle indagini ma che poi, come ben sappiamo, non ne fece niente e la “Archiviazione Maddalena” fu “dimenticata” in un cassetto salvo poi comparire improvvisamente all’indomani dello scoppio dello scandalo “Calciopoli”. Non sappiamo se la stessa richiesta sia stata inoltrata a Narducci ma, ad ogni modo, è chiaro che siano state trasmesse agli organi di giustizia sportiva esclusivamente le intercettazioni che siano state considerate penalmente rilevanti e non altre. La prima fase della nostra indagine consisterà quindi nell’analizzare le telefonate di Facchetti e dei vertici dell’Inter, premettendo che comunque ci sono anche altre telefonate di appartenenti ad altre società nella “Relazione Palazzi”, mica è una relazione solo sui “misfatti” dell’Inter ma degli altri parleremo in altri articoli, stabiliremo quindi se esse siano penalmente rilevanti e se lo siano quale sarebbe potuta essere la relativa condanna, poi li analizzeremo anche dal punto di vista sportivo considerando l’accusa di Palazzi come una semplice accusa non vincolante e cercando invece di capire anche dal punto di vista sportivo quale sarebbe potuta essere la relativa condanna. Prima di cominciare ad analizzare le intercettazioni di Facchetti e degli altri dirigenti dell’Inter per capire se esse fossero penalmente rilevanti dobbiamo capire cos’è penalmente rilevante ai fini di una imputazione di reato di frode sportiva e poi eventualmente vedere se possa anche sussistere il reato di “associazione per delinquere” di cui all’art. 416 c.p. Cominciamo quindi con enunciare il reato di frode sportiva di cui all’art. 1 legge 401/89 così come era enunciato nel 2006:
Art. 1.
Frode in competizioni sportive
- Chiunque offre o promette denaro o altra utilità o vantaggio a taluno dei partecipanti ad una competizione sportiva organizzata dalle federazioni riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dall’Unione italiana per l’incremento delle razze equine (UNIRE) o da altri enti sportivi riconosciuti dallo Stato e dalle associazioni ad essi aderenti, al fine di raggiungere un risultato diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento della competizione, ovvero compie altri atti fraudolenti volti al medesimo scopo, è punito con la reclusione da un mese ad un anno e con la multa da €258 a ad € 1032. Nei casi di lieve entità si applica la sola pena della multa.
- Le stesse pene si applicano al partecipante alla competizione che accetta il denaro o altra utilità o vantaggio, o ne accoglie la promessa.
- Se il risultato della competizione è influente ai fini dello svolgimento di concorsi pronostici e scommesse regolarmente esercitati, i fatti di cui ai commi 1 e 2 sono puniti con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da €2.582 a €25.822
Premettendo che le pene pecuniarie sono state aumentate ma il tutto è irrilevante ai fini della nostra indagine, dovremo per l’ennesima volta spiegare come funziona il reato di “Frode sportiva”. Esso è un reato a consumazione anticipata ossia un reato che va a punire gli atti tali quali promettere denaro o altra utilità o altri atti fraudolenti che possono mettere in pericolo il bene giuridico protetto dalla norma che, nel caso appunto del reato di “Frode sportiva”, è il corretto e leale svolgimento della gara. Perché il legislatore ha fatto ricorso alla consumazione anticipata? Perché sarebbe materialmente impossibile dimostrare “al di la di ogni ragionevole dubbio” che una partita di calcio sia stata alterata. Eccoci qui, per l’ennesima volta, a fare sempre lo stesso esempio: la partita Italia Corea arbitrata da Moreno. Come fai a dimostrare “al di la di ogni ragionevole dubbio” che quando Moreno ha espulso Totti lo abbia fatto conscio del fatto che stesse sbagliando? E anche ammettendo che abbia sbagliato consciamente (con dolo) se invece Moreno avesse dato il rigore, come fai a dimostrare “al di la di ogni ragionevole dubbio” che Totti o chi per lui lo avrebbe poi trasformato? Ecco per quale motivo il legislatore ha fatto ricorso alla consumazione anticipata che va a punire gli atti che siano “oggettivamente” e non “soggettivamente” tali da mettere in pericolo il bene giuridico protetto dalla norma che in questo caso è il corretto e leale svolgimento della gara a prescindere poi dall’esito della gara stessa di cui stabilire se sia stato o no alterata “al di la di ogni ragionevole dubbio” è praticamente impossibile. Questa distinzione fra atto “oggettivamente” tale da mettere in pericolo il bene giuridico protetto dalla norma e atto “soggettivamente” tale da mettere in pericolo il bene giuridico protetto dalla norma è importantissima. Se fossero puniti gli atti che invece fossero solo nelle intenzioni dell’agente (appunto “soggettivamente”) tali da mettere in pericolo il bene giuridico protetto dalla norma saremmo tutti, chi più chi meno, imputabili del reato di “Frode sportiva”. Chi è che di noi davanti al televisore non ha mai tirato una “macumba” al giocatore della squadra avversaria che stava tirando un calcio di rigore? Chi è che di noi non ha mai fischiato allo stadio gli avversari? È chiaro che questi sono tutti atti che nella nostra mente, appunto “soggettivamente”, sono diretti a cercare di intimorire l’avversario e quindi a mettere in pericolo il bene giuridico protetto dalla norma sulla “Frode sportiva” ossia il corretto e leale svolgimento della gara ma non lo sono dal punto di vista “oggettivo”(sulla differenza fra interpretazione “soggettiva” e interpretazione “oggettiva” del reato di pericolo c’è tutta una spiegazione in “giuridichese” nelle motivazioni della sentenza di appello Moggi a pagina 140 e seguire su cui, se vorrete, tornerò in altri articoli). Ogni giocatore professionista sa che ci sono tanti tifosi che lo applaudono e tanti tifosi avversari che lo fischiano e non si dovrebbe lasciare intimorire . Nel caso specifico di “Calciopoli”, Moggi influiva sensibilmente sulla formazione delle griglie e i suoi desiderata erano accolti dai designatori arbitrali che non si limitavano a generiche rassicurazioni sull’arbitro ma che accettavano o meglio subivano le sue intromissioni sulla formazione delle griglie. In altre parole la condanna di “Frode sportiva” non c’è stata ogni qualvolta Moggi chiedeva che venisse inserito un arbitro ma ogni qualvolta Moggi chiedeva che venisse inserito un arbitro e l’arbitro veniva inserito e la formazione delle griglie riceveva il suo consenso e l’arbitro sorteggiato veniva poi contattato tramite le schede svizzere e quindi difeso dopo la partita almeno di fronte al “Processo di Biscardi” (non era un gran che come difesa, me ne rendo conto ma forse Moggi riusciva a controllare anche altri organi di stampa, chissà). Fatta questa dovuta premessa cominciamo ad affrontare i vari capi di imputazione teorica che riguarderebbero l’Inter che si evincono dalla Relazione Palazzi. Ironia della sorte, il primo capo di imputazione teorica che andremo ad analizzare sarà proprio Inter Juve. La prima telefonata è quella fra Mazzei e Facchetti. Mazzei era il Vice Commissario della Commissione Nazionale arbitri di serie A e B, con l’incarico di preparatore tecnico degli assistenti ed aveva il compito di proporre una griglia con il nome di due assistenti per ciascuna partita ai designatori che poi decidevano in autonomia. È Mazzei a chiamare Facchetti, si tratta di una mera telefonata di cortesia ma Facchetti, sapendo che Mazzei si sta recando a Coverciano, gli dice: “Eh, sceglili … sceglili bene per … per domenica sera, eh” riferendosi agli assistenti per la gara Inter Juventus. A riguardo va subito messo in chiaro un concetto, non indica dei nomi, non ha degli affiliati, non ha guardalinee da indicare perché sa che sono interisti a differenza di Meani che voleva Puglisi perché era notoriamente milanista, si raccomanda semplicemente di sceglierli bene. Mazzei gli risponde che indicherà il numero 1 ed numero 2 e cioè Ivaldi e Pisacreta, in altre parole la scelta è già stata fatta da Mazzei e Facchetti non influisce in alcun modo nella formazione della griglia degli assistenti contrariamente a Moggi. Facchetti, poi, aggiunge:”E il numero uno degli arbitri”,riferendosi chiaramente a Collina, “Lì non devono fare sorteggi, lì devono … “, ma Mazzei gli risponde “come si fa?” [a non fare i sorteggi] e gli spiega come funziona la formazione della griglia e delle preclusioni. In altre parole Facchetti riceve una risposta negativa cosa che non so se sia mai successa a Moggi ma Mazzei, dopo aver detto che i designatori “devono studiare una griglia dove le possibilità sono più alte per lui”, rassicura Facchetti dicendogli che dopo ne avrebbe parlato con Bergamo. Il giorno dopo Facchetti telefona a Bergamo, è la telefonata che conosciamo tutti di cui riporto il link https://youtu.be/YfpPAQCeYq0 (è comunque riportata anche nelle motivazioni della sentenza Moggi di primo grado a pagina 465) è quella in cui Facchetti e Bergamo discutono della griglia predisposta da Bergamo per quella partita, in cui Bergamo gli spiega i motivi per cui non ha inserito Messina o Trefoloni nella griglia, in cui Facchetti si lamenta dell’arbitro Bertini presente in griglia con cui avevano avuto “qualche problemino” nella partita con il Perugia (qui le immagini https://youtu.be/pWA0b9DnKYQ ) e in altre partite e riceve delle rassicurazioni da parte di Bergamo: “nel caso esce ci parlo io” (Bertini non sarà comunque sorteggiato), in cui Facchetti vorrebbe fosse presente in griglia Collina (N.B. è Bergamo a pronunciare la parola Collina stante la perizia fonica dell’ing. Porto perito del Tribunale di Napoli) e riceve comunque altre rassicurazioni da parte di Bergamo riguardo alla griglia: “sono tutti internazionali [….] sono quattro e tutti e quattro possono fare la partita […] c’è dentro Collina, c’è dentro Paparestra, c’è dentro Bertini e c’è dentro Rodomonti”. Personalmente in quest’ultima telefonata non ci vedo niente di rilevante dal punto di vista penale, Facchetti non impone una griglia, non impone un arbitro, si informa semplicemente su qual è la griglia, chi sono gli arbitri che Bergamo ha già messo in griglia in totale autonomia fra cui c’è anche Collina ed esprime le sue perplessità su Bertini. Perché Facchetti vuole Collina? È per caso un affiliato di Facchetti? Ha dei rapporti privilegiati o segreti con Facchetti su scheda svizzera? Lo incontra in qualche ristorante nel giorno di chiusura passando dalla porta di servizio per non dare nell’occhio? No, semplicemente perché considera Collina il miglior arbitro in circolazione e quindi adatto per una partita così importante. Questa telefonata in altre parole non ha niente di rilevante né dal punto di vista penale né dal punto di vista sportivo e giustamente è stata scartata dal pool investigativo di Calciopoli. Diversa opinione si potrebbe avere invece per la telefonata con Mazzei per il semplice fatto che, con una visione un po’ allargata dell’illecito sportivo di cui all’art. 1 CGS (violazione del dovere di lealtà, correttezza e probità), Facchetti contravviene ai doveri posti da quest’articolo indicando il numero uno degli arbitri ossia Collina e dicendo che non si dovrebbe fare il sorteggio ma lo dice alla persona sbagliata, Mazzei nella formazione delle griglie arbitrali non ha nessuna voce in capitolo. A riguardo è sufficiente leggersi le motivazioni della sentenza Casoria dove a pagina 420 si evidenzia che Mazzei era una figura abbastanza modesta priva di potere effettivo e che Bergamo e Pairetto gestivano anche il gruppo degli assistenti (deposizione del teste Coppola Rosario, udienza del 4/12/09) ed è per questo motivo che è stato impossibile rilevare nei suoi confronti una responsabilità penale per “frode sportiva”. Mazzei quindi aveva solo il compito di suggerire il nome degli assistenti per le partite ma la decisione definitiva era dei designatori ed era quindi sui designatori che Facchetti avrebbe dovuto fare pressione. Se Facchetti avesse fatto pressioni sui designatori imponendo una griglia di arbitri comunque a lui vicini e imponendo anche gli assistenti e la sua richiesta fosse stata accolta, allora si, ci sarebbero potuti essere gli estremi per una imputazione per “frode sportiva” e quindi magari questa partita sarebbe potuta rientrare nelle partite incriminate dello scandalo “Calciopoli”, ci sarebbe stata violazione dell’art. 6 CGS (anch’esso strutturato sulla forma della consumazione anticipata e richiedente l’idoneità degli atti diretti in maniera sia soggettiva che oggettiva all’alterazione della gara, si legga a riguardo pagina 90 sentenza di primo grado del processo sportivo “Calciopoli” ) e si sarebbe potuto anche parlare di “Sistema Facchetti”, di “Cupola di Facchetti” e via discorrendo ma così non è stato. Facchetti indica una griglia a Mazzei ma dal punto di vista prettamente penale la “grigliata” la poteva fare anche con me dato che sia io che Mazzei abbiamo lo stesso potere sulla formazione della griglie ossia zero. Facchetti indica a Mazzei dei nomi in maniera tale che poi l’unico possibile sorteggiabile sia Collina, indica Rosetti che non può arbitrare perché è di Torino, De Santis che ha arbitrato la Juve la settimana passata, Mazzei gli risponde che non si può fare (chissà quante volte avranno detto la stessa cosa anche a Moggi) però lo rassicura dicendo che bisognerebbe studiare una griglia in cui Collina abbia più possibilità di essere sorteggiato e gli promette che ne avrebbe parlato con Bergamo. È comunque una promessa da marinaio, come si suol dire, Bergamo fa una griglia a quattro dove tutti gli arbitri hanno le stesse possibilità di essere sorteggiati e quindi Facchetti non influisce in nessuna maniera nella formazione della griglia dato che i nomi da lui proposti non vengono assolutamente presi in considerazione e il suo atto rimane oggettivamente inidoneo a mettere in pericolo il bene giuridico del corretto e leale svolgimento della gara protetto dall’art. 1 della legge 401/89 (Frode sportiva) e dall’art. 6 CGS. È incredibile a dirsi ma Mazzei e Bergamo si mostrano nei confronti di Facchetti integerrimi e rispettosi delle regole. Palazzi che è l’accusa, leggere la “Relazione Palazzi” e prenderla come verità assoluta sarebbe un po’ come prendere per verità assoluta le informative dei Carabinieri del pool di “Calciopoli”, esattamente come per Moggi, considera l’atto di intromettersi nella formazione della griglia comunque, oltre che violazione dell’art. 1 CGS, anche messa in pericolo del corretto e leale svolgimento della gara ma a riguardo va comunque specificato che, come anche specificato nelle sentenze sportive, la violazione dell’art. 1 CGS non è automaticamente messa in pericolo del bene giuridico di cui all’art. 6 CGS ma è un qualcosa che va deciso volta per volta. Nella realtà dei fatti la condotta posta in essere da Facchetti in queste due telefonate non mette assolutamente in pericolo il corretto e leale svolgimento della gara Inter Juventus in quanto le richieste di Facchetti rimangono inascoltate e quindi sono inidonee a mettere in pericolo il bene giuridico del corretto e leale svolgimento della gara Inter Juve sia dal punto di vista penale che dal punto di vista sportivo. La condotta di Facchetti è irrilevante sia dal punto di vista penale che sportivo nella telefonata con Bergamo in cui si limita a informarsi sulla griglia. Può essere al più rilevante solo dal punto di vista sportivo la telefonata con Mazzei per violazione dell’art. 1 per il semplice fatto che chiede che vengano messi in griglia alcuni arbitri, che venga inserito in griglia Collina senza che ci sia sorteggio o che comunque ci sia un sorteggio fittizio ma Mazzei non ha comunque alcun potere a riguardo e quindi anche l’incolpazione di violazione dell’art. 1 CGS, in un ipotetico processo sportivo, non è detto che sarebbe sopravvissuta al vaglio del processo. Personalmente, per i motivi su esposti, mancanza di potere da parte di Mazzei nella formazione delle griglie e nella designazione degli assistenti, non corrispondenza fra la grigliata di Facchetti e quella decisa da Bergamo fatta eccezione per la presenza di Collina oltretutto già inserito da Bergamo nella griglia, non vedo neanche gli estremi per una incolpazione di violazione dell’art. 1 CGS. Collina oltretutto non verrà neanche sorteggiato, verrà sorteggiato Rodomonti e li si, ci potrebbero essere gli estremi per una imputazione per frode sportiva per la storiella che tutti conosciamo: Carraro chiama Bergamo e gli dice “per carità di Dio che non aiuti la Juve” (chissà perché questa preoccupazione da parte di Carraro), Bergamo chiama Rodomonti e gli dice: “se hai un dubbio pensa di più a chi sta dietro piuttosto che a chi sta davanti”, il messaggio viene recepito con relativo assenso da parte di Rodomonti e ci sarebbero quindi, a mio modestissimo parere, tutti gli estremi per una eventuale imputazione per “Frode sportiva” ai danni di Bergamo, Rodomonti e Carraro. Sappiamo tutti la storiella di Rodomonti che assegna un calcio di rigore a favore della Juve ma estrae solo il giallo nei confronti di Toldo ma è irrilevante, ciò che importerebbe sarebbe l’assenso di Rodomonti che renderebbe la telefonata di Bergamo e il relativo assenso da parte di Rodomonti rilevante sia dal punto di vista penale che dal punto di vista sportivo diversamente dalla grigliata di Facchetti fatta oltretutto a persona non addetta alle griglie che cade nel vuoto e non sortisce alcun effetto. Ad ogni modo questo capo di imputazione non c’è mai stato nel processo penale Calciopoli, Carraro è stato prosciolto con sentenza di non luogo a procedere già nell’udienza preliminare sebbene a pagina 463 delle motivazioni della sentenza di primo grado Moggi, la richiesta da lui fatta di suggerire all’arbitro Rodomonti di non favorire la Juve viene considerata assurda e facilmente interpretabile come un messaggio inteso a favorire l’altra squadra ed è considerata come l’ennesima prova della mancanza di senso di responsabilità di Bergamo che consentiva gli approcci di Moggi diretti a condividere con lui l’esercizio di funzioni che dovevano essere prerogative esclusive del designatore. Rodomonti invece è risultato imputato solamente per la partita Juventus Udinese ed è comunque stato assolto già in primo grado e della telefonata fra lui e Bergamo che su internet abbiamo ascoltato tutti, contrariamente alle telefonate fra Bergamo e Carraro e fra Bergamo e Facchetti, non vi è traccia nelle motivazioni della sentenza di primo grado. Tornando alla posizione di Facchetti, queste sue due telefonate non costituiscono illecito penale e quindi per questo motivo non sono state trasmesse agli organi di giustizia sportiva, potrebbe al più costituire violazione dell’art. 1 CGS la telefonata fra lui e Mazzei ma sarebbe tutto da verificare in sede processuale e compaiono nelle motivazioni della sentenza di primo grado Moggi come prove portate dalla difesa nell’infruttuoso tentativo di dimostrare che anche Facchetti faceva le stesse cose, assunto che, alla luce di queste due telefonate, non mi sembra assolutamente dimostrato. Vedremo nei prossimi articoli le altre telefonate. Assolutamente insussistente sarebbe poi l’imputazione di cui al 416 c.p. nei confronti di Facchetti in quanto mancherebbe il reato fine. L’associazione per delinquere è finalizzata al compimento di una serie indeterminata di reati, se mancano i reati-scopo dell’associazione non ci può essere il 416 c.p.. Nel caso di Facchetti il reato di “Frode sportiva” non c’è neanche sotto forma di tentativo perché nei reati a consumazione anticipata non esiste la figura del tentativo, se gli atti sono oggettivamente idonei a mettere in pericolo il bene giuridico protetto dalla norma il reato c’è, se gli atti non sono oggettivamente idonei a mettere in pericolo il bene giuridico protetto dalla norma il reato non c’è.
Sorrentino. S ha detto:
Un aspetto da mettere sotto la lente di ingrandimento. Se le telefonate erano sotto stretto controllo di Telecom, quindi = Tronchetti = Azionista Dell’inter = Inter = Facchetti, suona strano che Facchetti si faccia intercettare come un pivello. Per lo meno Telecom informava Facchetti di stare attento che c’erano i telefoni sotto controllo.
C’È un altro aspetto. Se invece Facchetti sapeva dei telefoni sotto controllo, e doveva far finta di nulla perché si cercavano prove ???
In fondo come testimoniato anche da Tavaroli lo fecero dopo che Nucini rivelò dell’esistenza di una cupola, o no ??
"Mi piace""Mi piace"
ruggierodistaso ha detto:
come ti ho già detto, secondo me, molte semplicemente, Facchetti non sapeva di essere intercettato
"Mi piace""Mi piace"
Malati di calcio (@Malatidicalcio3) ha detto:
Facchetti non poteva sapere di essere intercettato, altrimenti figurati se si metteva a dire la storia del 4-4-4 o delle cene con Bergamo, ma non scherziamo proprio
"Mi piace""Mi piace"
felixarpino ha detto:
Lasciando da parte le teorie complottistiche… articolo interessante: vado per punti.
Quanto all’analogia con Moreno, riporto ciò che ha scritto il giudice d’appello del rito abbreviato di Calciopoli che nell’assolvere i direttori di gara Pieri e Dondarini scrive che “laddove non vi sia prova che l’arbitro sia stato indotto, prima o dopo la designazione, a prendere decisioni volutamente sbagliate, è indispensabile accertare una condotta fraudolenta effettiva e univoca nella direzione della gara”. Quindi se Moreno non dà il rigore pur sapendo che ci fosse prende una decisione consapevolmente sbagliata (dolo specifico) ed è da condannare. Che Totti segni o no è irrilevante; in questo caso il reato si concretizzerebbe nel non aver concesso un rigore che sapeva esserci. Ma questo non c’entra con l’Inter.
Leggendo l’articolo sembrerebbe che debbano essere puniti gli atti idonei a mettere in pericolo la partita. Certo, ci mancherebbe. Quante volte abbiamo discusso se fare la griglia col designatore è idoneo ad alterare la partita? Oppure se una conversazione di cui non sappiamo il contenuto lo sia? Quindi, certamente, l’idoneità è necessaria. Ma – da quel che ho capito io – non è sufficiente. Perché è necessario anche l’elemento soggettivo, in altre parole il dolo specifico. Ricordate Lazio – Fiorentina, partita nell’ambito del salvataggio dei viola? In quella partita Rosetti non concede un rigore sacrosanto alla Fiorentina per fallo di mano in area di un giocatore laziale. Non dare un rigore sacrosanto è atto idoneo ad alterare la competizione? Certo che sì, ma non punito né dal giudice sportivo né da quello penale… perché gli atti fraudolenti, artifizi o raggiri, devono essere diretti ad ottenere il risultato diverso. Quindi ci deve per forza essere la malafede, la volontà di intervenire per uno scopo prefissato. In definitiva, nella fattispecie ci deve essere sia la componente oggettiva che quella soggettiva.
“In altre parole la condanna di “Frode sportiva” non c’è stata ogni qualvolta Moggi chiedeva che venisse inserito un arbitro ma ogni qualvolta Moggi chiedeva che venisse inserito un arbitro e l’arbitro veniva inserito e la formazione delle griglie riceveva il suo consenso e l’arbitro sorteggiato veniva poi contattato tramite le schede svizzere e quindi difeso dopo la partita almeno di fronte al “Processo di Biscardi” (non era un gran che come difesa, me ne rendo conto ma forse Moggi riusciva a controllare anche altri organi di stampa, chissà)”.
Mi fai un esempio di un capo di imputazione di questo genere? L’unica volta che è provato Moggi sia intervenuto nella composizione delle griglie (non imponendola ma confrontandola con Bergamo) l’arbitro è stato assolto. Come fa a concretizzarsi la frode sportiva senza un intervento dell’arbitro? Cioè, non è che se io e te ci mettiamo d’accordo nel truccare una partita commettiamo reato se nessuno dei due parla con qualcuno che abbia voce in capitolo (giocatore, arbitro, guardalinee). Tipico esempio di condotta probabilmente diretta ad avere un vantaggio ma, come hai detto tu, non idonea ad ottenerlo (a meno che gli arbitri inseriti nella griglia non siano tutti associati ma questo evidentemente non è). Tanto è vero che le fin troppo criticate sentenze sportive del 2006 non condannano e in realtà nemmeno accusano Moggi di illecito sportivo (cioè l’analogo della frode sportiva nell’ordinamento sportivo) in relazione a Juventus – Udinese ma gli infiggono solo una violazione dell’art. 1.
La realtà è che Facchetti e Mazzei sarebbero stati condannati dalla Casoria, nonostante il ruolo marginale di quest’ultimo (che una frode sportiva l’ha commessa e riguarda l’Arezzo). E per dirlo illustro l’analogia delle frodi di Lotito, colpevole in primo grado insieme a Bergamo, perché conversando col designatore chiedeva maggiori attenzioni (e quindi aiuti arbitrali nel dubbio?) alla Lazio. Nessun arbitro colpevole. La telefonata di Facchetti che chiede esplicitamente a Mazzei di “bypassare” il sorteggio, oltre che essere sicuramente una violazione della lealtà sportiva in ambito sportivo, sarebbe stata considerata frode sportiva perché sicuramente diretta ad influire sulla partita e potenzialmente idonea… perché se Mazzei l’avesse riferito a Bergamo? Se Facchetti avesse proseguito la frase, quando Bergamo lo interrompe dicendo “Collina”, Facchetti avrebbe detto “metti dentro qualche … precluso” in modo da far uscire Collina. Studiare una griglia per far sì che le possibilità per Collina siano più alte sarebbe sicuramente stato intercettato come frode (e sappi che io non lo condivido per niente, perché Facchetti voleva solo avere una partita regolare, ma sono sicuro che l’avrebbero interpretato così perché di fatto propone di alterare il sorteggio). Quindi se vogliamo assolvere Facchetti da questa ipotetica frode dobbiamo assolvere anche Lotito e Bergamo per i reati della Lazio perché gli atti non sono idonei.
Quanto alla frode Carraro-Bergamo-Rodomonti sono più che d’accordo con te. È la classica frode che così esplicita mai è stata trovata nelle telefonate di Moggi, piaccia o non piaccia. Non c’è mai una telefonata in cui Bergamo dice una cosa del genere a vantaggio della Juve. Forse lo faceva direttamente Moggi con gli arbitri, chissà, di certo non è provato, lo possiamo solo sospettare.
"Mi piace""Mi piace"
felixarpino ha detto:
Dimenticavo, ovviamente l’associazione per delinquere di Facchetti fa ridere, è completamente insussistente. Ma non perché non abbia commesso reati-fine… ti ricordo che Fabiani è stato ritenuto responsabile per il 416 ma non ha commesso alcuna frode sportiva.
"Mi piace""Mi piace"
ruggierodistaso ha detto:
Rispondo per il momento solo ad alcuni punti partendo dall’ultimo: Fabiani potrà anche non aver commesso reati ma l’associazione di cui faceva parte si.
Il giudice di appello del processo Giraudo può aver scritto quello che vuole (francamente questa cosa non me la ricordo, controllerò) ma di fatto ha assolto Pieri perché non si sa cosa si sia detto con Moggi nei contatti svizzeri e altri contatti non ce ne sono tranne le telefonate a discarico su cui esprimo tutti i miei dubbi ricordandoti che non è detto che Bergamo fosse a conoscenza dei contatti fra Moggi e Pieri e viceversa, oltretutto sia Bergamo che Pieri hanno la svizzera ma si parlano su sim italiana (strano). Il dolo specifico è un’altra cosa, i reati a dolo specifico sono quelli in cui tu leggi “chiunque….. al fine di….ecc. ecc.” non centrano niente con il reato di frode sportiva. SI è chiaro che ci vuole sia la componente soggettiva che quella oggettiva, se mancasse la componente oggettiva ci troveremmo di fronte ad un reato impossibile (es. io che da casa faccio le messe nere per far perdere una partita ad una squadra). Moggi si intrufolava nella composizione delle griglie ben prima che esse fossero state composte a differenza di Facchetti che gli chiede semplicemente chi ha messo, è qui la differenza. Al resto rispondo dopo con calma.
"Mi piace""Mi piace"
felixarpino ha detto:
Io non credo che sia giuridicamente inammissibile condannare solo per associazione e non per i reati-fine. L’associazione è punita solo per il fatto di essersi costituita e per rappresentare un pericolo.
"Mi piace""Mi piace"
Massimo Cudin ha detto:
Intanto buon anno a tutti! Intervengo nell’articolo solo perche’ discutere la discussione su Facchetti e l’inter e’ molto monca purtroppo….nella relazione Palazzi come spiegato da Ruggiero non ci sono solo queste telefonate ma ce ne sono anche altre piuttosto spinose….comunque in queste 3 telefonate c’e’ molta carne al fuoco in ogni caso…..sappiamo che quando Bergamo chiama Facchetti quest’ultimo spinge per Collina e fa’ pressioni come fatto con Mazzei….Facchetti lo fa’ in buona fede e chiede un arbitro considerato il migliore del mondo? Io questo non posso saperlo….so pero’ per certo che Facchetti non puo’ farlo (e Ruggiero lo sa benissimo)……quando poi Carraro chiama Bergamo e gli intima di “indottrinare” Rodomonti dicendo la frase:”Per carita’ di Dio che non vinca la Juve…” prima di inter-Juventus anche se non dice la frase ” che non perda l’inter” cosa cambia? Sapendo che la Juventus giocava con l’inter a chi doveva riferirsi Carraro? E’ ovvio che si voleva favorire l’inter con un intervento “istituzionale”…..subito dopo Bergamo chiama Rodomonti dove gli dice:”pensa piu’ a chi sta dietro”….e chi e’ che sta dietro se la partita in questione e’ inter-Juventus e Bergamo chiama proprio l’arbitro designato a dirigerla…..non e’ frode sportiva? A me pare palese……comunque l’articolo per farlo bene doveva partire dal dossier “ladroni” richiesto dal trio Moratti-Facchetti-Tronchetti Provera che nasce dal sodalizio con un arbitro in attivita’ di nome Nucini ( e questa e’ un’ altra frode sportiva palese) e dallo spionaggio della Security di Telecom per ottenere vantaggi……comunque quando nei prossimi articoli parleremo delle altre telefonate entreremo piu’ nei dettagli…..
"Mi piace"Piace a 1 persona
franctosc ha detto:
Bene, Rug, sappi che quando svesti i panni del pm e vesti quelli dell’avvocato difensore riesci ad essere più brillante e leggibile. Però il problema è sempre quello, tu proponi una visione “ideale” della giustizia, esattamente come se tutto funzionasse come sta scritto sui manuali di diritto.
Preciso subito che io ho sempre detto che Facchetti non commette reati secondo me, ma il problema sta nel fatto che per lui viene usato un metro di giudizio diverso rispetto a quello usato in altri casi (non per forza di Moggi, Felix per esempio ha correttamente fatto l’esempio di Lotito). Comunque faccio notare che la scusa “voleva solo un arbitro regolare e non un arbitro amico” non ha molto senso, se è per questo pure Moggi secondo me parte semplicemente dall’idea di avere arbitri non-nemici.
La ricostruzione che tu fai dello svolgimento dell’inchiesta non mi convince, io penso che una prima, ampia selezione che orienta in modo decisivo l’indagine viene fatta dai carabinieri, i pm non si riascoltano mica l’enorme mole delle telefonate per decidere caso per caso se sono rilevanti o no, si affidano sostanzialmente a quello che i cc decidono di considerare rilevante e intorno al quale costruiscono le loro informative alla procura. Se la giustizia sportiva del 2006 fosse stata una cosa seria e non una cosa da Corea del Nord alla procura di Napoli doveva richiedere non le informative di Auricchio ma tutte le telefonate, per valutare autonomamente ciò che è rilevante per la giustizia sportiva, proprio perché i pm di Napoli e i carabinieri di Roma non conoscono il diritto sportivo e seguono un loro percorso investigativo a cui non è assolutamente detto che i pm sportivi debbano pedissequamente uniformarsi senza fare nessun approfondimento autonomo, come invece è stato fatto.
Tu dici che Maddalena trasmette i suoi atti alla FIGC su richiesta di Carraro, a me questa cosa non risulta anzi sapevo il contrario, ossia che sia stato uno scrupolo di Torino questo invio, proprio perché si pensava che cose irrilevanti penalmente potessero esserlo per la giustizia sportiva. E Carraro era talmente poco interessato a questo “dono” che non fece altro che chiudere il tutto in un cassetto.
“Moggi influiva sensibilmente sulla formazione delle griglie e i suoi desiderata erano accolti dai designatori arbitrali che non si limitavano a generiche rassicurazioni sull’arbitro ma che accettavano o meglio subivano le sue intromissioni sulla formazione delle griglie”. Questo lo dici tu ma non c’è nessuna prova che sia stato davvero così, abbiamo una sola telefonata in cui Moggi parla di griglie con uno dei designatori, non impone nessun nome suo, e abbiamo una telefonata in cui Bergamo dice che in quella telefonata ha “fatto la puttana” per provocare Moggi (ne avevo parlato qui https://ilcalcioeugualepertutti.wordpress.com/2015/09/10/auricchio-ci-credo-lincredibile-storia-di-calciopoli-15-la-grigliata-delle-beffe/). Qui sei fazioso e anche qui “Mazzei gli risponde che indicherà il numero 1 ed numero 2 e cioè Ivaldi e Pisacreta, in altre parole la scelta è già stata fatta da Mazzei e Facchetti non influisce in alcun modo nella formazione della griglia degli assistenti contrariamente a Moggi”, quel “contrariamente a Moggi” ti tradisce, in realtà non abbiamo mai nessun contatto telefonico tra Moggi e Mazzei, che non aveva svizzere, come fai a dire con questo tono di certezza che Facchetti non incide sui guardalinee mentre Moggi sì?
Sui poteri di Mazzei ci sarebbe da dire; lui in realtà era il responsabile unico della designazione dei guardalinee che non avveniva tramite griglia ma tramite indicazione diretta. Poi è vero che spesso ci mettevano le mani anche Bergamo e Pairetto, perché lo stimavano poco, ma non è una figura così totalmente irrilevante come cerchi di farlo passare per “salvare” Facchetti.
Chiudo su Carraro – Bergamo – Rodomonti, quella come ha ben detto Felix è la più clamorosa frode sportiva scoperta in tutte le indagini su Calciopoli, l’unica in cui c’è veramente tutto quello che serve, l’input dall’alto, l’indicazione all’arbitro tramite designatore, e pure la decisione sul campo che va nel senso “desiderato”, certificata pure dal giudizio telefonico di Collina (che vabbè non varrà quanto un giudizio telefonico di Damascelli, ma è pur sempre discretamente autorevole). Ci aggiungo un altro mio tassello. Perché Carraro è così ardente? Magari ha ricevuto una telefonata di Facchetti pure lui. Non potremo mai saperlo, perché nè Facchetti nè Carraro erano sotto intercettazione. Ma se questa telefonata fosse davvero esistita il cerchio della ricostruzione storica dell’evento Inter – Juve si chiuderebbe in maniera davvero perfetta.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Malati di calcio (@Malatidicalcio3) ha detto:
Tanti giri di parole, quando tutto il globo sa che la juve è stata presa di mira per un complotto interno, roba che ovviamente non può uscire ma è paese, ma poi davvero discutiamo di Facchetti, che in un’intercettazione due designatori parlano di assecondarlo e di far credere che non stanno solo dalla parte di juve e milan tanto lui non è intelligente e non se ne accorge? Si può parlare del fatto che volesse un trattamento come i bianconeri, ma da qui a dire che lo ottenesse ce ne passa. Premesso che per me nessuna squadra è colpevole, semmai lo sono i vertici del nostro calcio che permettevano cose illecite, paragonare un omicida ad uno che ha tentato l’omicidio è da burla, non esiste prova di partita alterata dell’Inter, lo si può ipotizzare ma le ipotesi non fanno reato, alla juve ci sono intercettazioni e arbitraggi sul campo che lasciano pochi dubbi. Qualora avessi visto un solo campionato vinto dall’Inter in maniera sospetta non avrei problemi a dirlo, non sono certo qui a fare l’avvocato delle cause per se come tanti, ma non c’è, punto. E si può ipotizzare qualsiasi tipo di telefonata tra Facchetti ed il resto del mondo non intercettata che avrebbe compromesso la sua posizione, ma se è per questo ci sono migliaia di chiamate con sim svizzere di moggi che non vedranno mai la luce, chissà come mai se ne serviva, privacy giusto?
"Mi piace""Mi piace"
Massimo Cudin ha detto:
Scusa,potresti indicarmi quali sono gli arbitraggi sul campo che non lasciano dubbi? Eppoi Facchetti non era intercettato perche’ non era sotto indagine…..infatti tutte le telefonate sue e di Moratti che sono state registrate fu per il fatto che parlavano con persone indagate come Bergamo o Pairetto…..o addirittura Mazzei……che fosse poco intelligente come dissero la Fazi o Moggi conta poco…..il problema e’ che anche lui andava a cena con i designatori a casa loro o in casa sua e anche lui si lamentava degli arbitri con Bergamo come facevano tutti……il fatto che le telefonate dei vertici interisti uscirono alcuni anni dopo e’ importante non tanto dal punto di vista penale(nel 2006 Facchetti morì e non si puo’ condannare un defunto) ma dal punto di vista sportivo visto che all’epoca la prescrizione sportiva era di circa due anni…..quando la Juventus venne condannata dai tribunali sportivi lo fu soprattutto per i rapporti “esclusivi” con i vertici arbitrali da parte dei vertici bianconeri…..nel processo sportivo con tutte le intercettazioni ora parleremmo d’altro…….
"Mi piace""Mi piace"
Malati di calcio (@Malatidicalcio3) ha detto:
Massimo, e perdonami, ma quell’Inter juve di coppa Italia (andata e ritorno), come quel bologna Juventus tanto discusso non lo dimentico di certo, tralasciando il rigore di ronaldo e i gol fantasma contro udinese ed empoli, se vogliamo dire che non sono mai esistiti facciamo pure, ma ripeto la colpa non era della juve ma di un sistema
"Mi piace""Mi piace"
ruggierodistaso ha detto:
@Massimo: siamo tutti d’accordo sulla frode sportiva Bergamo-Carraro-Rodomonti, per quanto riguarda Nucini lo affronteremo con calma, per quanto riguarda il dossier ladroni e lo spionaggio di Tavaroli una volta misi in chat un bel file di quelli seri con tanti documenti ma nessuno ci ha voluto dare una occhiata e non potete pretendere che lo faccia io da solo, se voi in chat dove io non intervengo più volete continuare a scrivere scemenze anziché operarvi in maniera attiva non è colpa mia e non potete pretendere che lo faccia io da solo.
@Francesco: “quando svesti i panni del pm e vesti quelli dell’avvocato difensore riesci ad essere più brillante e leggibile”, ti ringrazio, spero che diventi presto il mio lavoro a tutti gli effetti. Facchetti lo hanno attaccato tutti, qualcuno che lo doveva difendere ci doveva pur essere. Differenza fra arbitro amico e arbitro non nemico, è la stessa fra “il per carità che non aiuti la Juve” di Carraro e “pensa a chi sta dietro” di Bergamo. Sulla selezione ti ho chiesto pure in chat e tu mi avevi detto che l’aveva fatta Narducci ma anche se l’avesse fatta Auricchio non cambia molto. Auricchio non è proprio l’ultimo dei carabinieri, è anzi uno che comunque viene da una scuola di sottoufficiali credo dove qualcosa di diritto penale gliel’avranno insegnata sicuramente. Se la giustizia sportiva avesse avuto il tempo per analizzare tutte le telefonate e non due settimane scarse probabilmente lo scudetto del 2006 sarebbe rimasto vacante ma così non è stato. L’Inter in serie B per violazione di qualche art. 1? Non credo assolutamente. Se mandavano l’Inter in B per quello, la Juve la dovevano mandare come minimo in C2 fatte le dovute proporzioni. A te non risulta che Carraro abbia richiesto a Maddalena che gli venissero trasmessi gli atti dell’indagine. Alle volte capita di sbagliare, Calciopoli è un mastodontico faldone con più di 30 processi alle spalle, io non ricordavo che Mazzei fosse stato condannato poi in appello e che la condanna fosse stata poi confermata in cassazione, tu non ricordi questa cosa, rileggiti le ultime righe dell’Archiviazione Maddalena.
Rapporti fra Moggi e Mazzei assolutamente inesistenti perché Moggi ha direttamente rapporti con Bergamo. Io credo che la differenza fra i rapporti fra Bergamo e Moggi e quelli fra Bergamo e Facchetti sia tutta li, Facchetti chiama sempre per informarsi sulle decisioni già prese, Moggi comincia a chiamare e ha rapporti molto più frequenti quando le decisioni sulle griglie non sono ancora state prese. Poi è inutile che mi stai a chiedere sempre di citarmi i capi di imputazione dove Moggi ha fatto questo o dove Moggi ha fatto quest’altro, i capi di imputazione dove si è raggiunta la prova per una condanna riguardanti la Juve sono 4 o 5 non ricordo, un po’ di fantasia, è chiaro che mi riferisco alla partita Juventus Udinese dove Moggi fa pressioni affinché venisse inserito in griglia Rodomonti quando la griglia deve essere ancora formata e non quando è già formata. Mazzei se non è totalmente irrilevante poco ci manca e interviene attivamente con scarsi risultati solo per salvare l’Arezzo dato che Trefoloni poi non verrà sorteggiato. Sul discorso Bergamo, Carraro, Rodomonti credo che siamo tutti d’accordo, poi se Facchetti abbia chiamato Carraro non lo so, non risulta, ci si basa su quello che si ha altrimenti possiamo anche credere che Moggi usava le svizzere per il mercato solamente.
"Mi piace""Mi piace"
Claudio Nannetti ha detto:
Condivido il parere di Rug quando dice che il comportamento di Facchetti non ha rilevanza penale ma sono totalmente d’accordo con Felix e Francesco nel dire che è stato usato un diverso metro di giudizio. Il che è lecito e dipende dal giudicante (un po’ come per gli arbitri in campo) ma il reato di frode sportiva così diventa un po’ uno spauracchio da agitare e configurare di volta in volta in base a chi si ha davanti.
"Mi piace""Mi piace"
ruggierodistaso ha detto:
@Felix, l’associazione a delinquerre senza reati fine? ci andiamo a mettere in un campo minato non per me o per te ma per la giurisprudenza in genere, rimaniamo semplici, Fabiani è partecipe di una associazione che commette reati, Facchetti prima mi dici qual è l’associazione, chi sono gli altri due almeno e poi mi dici qual è il reato che almeno ci deve essere sotto forma di tentativo ricordandoti che nei reati a consumazione anticipata il tentativo non c’è.
La formazione delle griglie con l’influenza di Moggi incide sul risultato della partita? Se gli arbitri sanno che stanno arbitrando la squadra del loro terzo designatore si.
Il rapporto l’ho fatto con Moggi dato che le telefonate di Facchetti sono state portate dalla difesa Moggi per giustificare chissà cosa. Lotito è un po’ che non lo ripasso, ho scritto solo un articolo sul nulla assoluto riguardante Rocchi in una partita della Lazio, mi pare Chievo Lazio ma non ci giurerei, in questo momento non ricordo.
P.S. poi sull’associazione se ci sia o no ognuno può farsi l’idea che vuole, la mia la sapete e nell’articolo che ho scritto ho semplicemente spiegato che cos’è una associazione di modo che ognuno si possa fare l’idea che vuole
"Mi piace""Mi piace"
felixarpino ha detto:
Beh, sta di fatto che Fabiani è considerato associato eppure non ha mai commesso alcun reato-fine e la cosa ti dovrebbe sembrare strana esattamente come se ci fosse una associazione che non commette reato-scopo. Quindi quale cosa illecita avrebbe mai fatto Fabiani per far parte di una associazione senza contribuire al suo programma criminoso?
Facchetti ho già detto che per me non commette assolutamente il reato associativo (non mi verrebbe nemmeno in mente di “imputarlo” di questo) e nemmeno la frode sportiva (sono però convinto che secondo la Casoria o, meglio, secondo il collegio di primo grado e seguenti la frode sarebbe sussistita… mia opinione che si basa su come hanno giudicato le posizioni di altri imputati). Sportivamente, secondo me, non c’è illecito ma c’è violazione dell’art. 1 e quindi niente Serie B ma anche niente scudetto dell’onestà.
“Poi è inutile che mi stai a chiedere sempre di citarmi i capi di imputazione dove Moggi ha fatto questo o dove Moggi ha fatto quest’altro, i capi di imputazione dove si è raggiunta la prova per una condanna riguardanti la Juve sono 4 o 5 non ricordo, un po’ di fantasia, è chiaro che mi riferisco alla partita Juventus Udinese dove Moggi fa pressioni affinché venisse inserito in griglia Rodomonti quando la griglia deve essere ancora formata e non quando è già formata”.
Mi stupisce questa affermazione. Sei sicuro di aver letto il testo della telefonata? È la più famosa di tutta Calciopoli, prog. 123, Bergamo chiama la svizzera di Moggi. Bergamo chiede: “chi ci metti tu in prima fascia?” e Moggi elenca le partite e gli arbitri Bertini, Paparesta, Trefoloni, Racalbuto e Tombolini.
Moggi: Bertini, Paparesta, Trefoloni, Racalbuto, ci avevo messo Tombolini, però Tombolini poi ha fatto casino con la Lazio, non lo so questo qui com’è, cioè ha fatto casino, ha dato un rigore…
Bergamo: Uhm…
Moggi: E questi qui erano gli arbitri che io avevo messo un questa griglia.
Bergamo: E Rodomonti al posto di Tombolini, no?
Moggi: O Rodomonti al posto di Tombolini va pure bene.
Bergamo: E allora s’era fatta uguale, come vedi.
Dove le vedi le pressioni per inserire Rodomonti? Rodomonti lo inserisce Bergamo! E Moggi dà l’assenso.
In atti non c’è la prova che Rodomonti sapesse che stava arbitrando la squadra del terzo designatore. Rodomonti, ricordiamo, nemmeno possessore di svizzera e più che giustamente assolto. Quindi, seguendo il tuo ragionamento sugli atti idonei o meno a me sembra davvero ovvio, palese, ragionevole, certo (come del resto ha detto anche Maddalena e come hanno detto i giudici sportivi che hanno analizzato questa partita!!!) che questi atteggiamenti – assolutamente da stigmatizzare sul piano deontologico ed etico perché non è corretto che Bergamo chieda a Moggi di inserire Rodomonti al posti di Tombolini e in senso lato non è corretto che un dirigente di società confronti la griglia con il responsabile CAN che deve essere imparziale(tutte cose che hanno sì valenza sul piano sportivo ma come si è visto costituiscono violazione art. 1 e non art. 6 e questo lo dicono Ruperto e Sandulli) – non siano idonei però a mettere in pericolo la regolarità della partita. Esattamente come non lo sono quelli di Facchetti e come non lo sono quelli di Lotito, tutti censurabili eticamente, deontologicamente e sportivamente ma penalmente… io non credevo.
"Mi piace""Mi piace"
Massimo Cudin ha detto:
Ruggiero,io in alcuni articoli non sono intervenuto di proposito perche’ conosci benissimo il mio pensiero……sul fatto che Facchetti abbia avuto comportamenti che penalmente potevano creargli dei problemi a me frega zero anche perche’ e’ assolutamente irrilevante visto che poco dopo la nascita di calciopoli lui morira’ e non potra’ in nessuna maniera essere processato ovviamente…..a livello di giustizia sportiva la minestra cambia….e di molto…..usando lo stesso metro di giudizio usato per Moggi e la Juventus questi in sede sportiva avrebbero portato a giudicare la faccenda in maniera diversa…..invece si e’ preferito fare un processo burla in poche settimane con un capro espiatorio gia’ pronto e servito sul piatto……che la Juventus sarebbe dovuta finire in C2 e l’inter in B io questo non lo so e non credo che nemmeno tu possa affermarlo……dal processo penale sono emerse cose importantissime che durante quello sportivo nemmeno immaginavamo…..all’epoca si sapeva solo che Moggi muoveva tutto e aveva l'”esclusivita’” dei rapporti con i designatori e designava gli arbitri……peccato che il video fatto dai carabinieri sul sorteggio mostrava in maniera palese che il sorteggio era regolare e se così era come faceva a scegliere Moggi l’arbitro che voleva? Perche’ Narducci al processo di Napoli porto’ in aula le foto di quel sorteggio messe in ordine contrario e perse il video in procura, se questo video era la prova madre della grande frode di calciopoli? Ovviamente la risposta nasce spontanea……..io nel primo commento ho parlato di articolo incompleto perche’ per discutere dell’inter e della relazione Palazzi nella parte dove viene citata bisogna partire dall’inizio e cioe’ dalla nascita del sodalizio fra i vertici dell’inter e l’arbitro (all’epoca ancora in attivita’) Nucini…..ora dici che l’inter e i suoi vertici hanno fatto cose molto lievi a differenza dei vertici bianconeri…..peccato che il tutto e’ stato smentito da una sentenza in un processo per diffamazione svolto a Milano fra Moggi e il figlio del compianto Facchetti dove il giudice Maggi scrive cose assolutamente differenti e ha assolto Moggi per le frasi in cui affermava che anche Facchetti si comportava come lui e frequentava gli arbitri chiedendo favori……
"Mi piace""Mi piace"
franctosc ha detto:
@Rug, è vero, non mi ricordavo questa notizia contenuta nelle ultime righe della relazione Maddalena, quindi Carraro ha chiesto notizie. Ok.
Tu però vatti a rileggere la telefonata della “grigliata” perché non è assolutamente vero che Moggi fa pressioni per avere Rodomonti, anzi nella sua ipotesi di griglia Rodomonti nemmeno c’era.
La selezione, si intende che la responsabilità è dei pm, io però credo che i pm si siano in gran parte fidati dei cc, mettiamola così. Auricchio sicuro che avrà qualche nozione di diritto penale, ci mancherebbe; il problema casomai è la sua buonafede nel fare determinate scelte investigative; tu dai automaticamente per scontato che tutti agiscano in buona fede e per puro amore di giustizia, io ho qualche dubbio a proposito. Dici che su Bergamo, Carraro, Rodomonti siamo tutti d’accordo, e però nessuno ci ha fatto un capo d’imputazione. Evidentemente qualcuno, malgrado le lezioni sui libri di diritto, poi ha agito solo in base al suo teorema e non ha visto quello che non corrispondeva al teorema (una frode sportiva a favore dell’Inter e contro la Juve, figuriamoci quanto avrebbe stonato!).
“Se la giustizia sportiva avesse avuto il tempo per analizzare tutte le telefonate e non due settimane scarse probabilmente lo scudetto del 2006 sarebbe rimasto vacante ma così non è stato”. Considerazione interessante. Ovviamente nessuno costringeva la giustizia sportiva a fare tutto in due settimane, tranne la pressione mediatica e il sentimento popolare. Quando vuole la giustizia sportiva il tempo per approfondire se lo prende, eccome.
Facchetti prima di Juve Inter chiama perché spera di avere un arbitro che lui gradisce, non chiama solo per sapere di decisioni già prese, non farti prendere la mano dal ruolo di avvocato difensore. Su Moggi terzo designatore ti ho detto mille volte come la penso, non abbiamo nessun elemento per dire ciò, solo una telefonata in cui è Bergamo a provocare Moggi sull’argomento griglia (te lo sei riletto quel mio articolo?). Ti dirò, tante società erano legate a Moggi, per esempio il Messina di Franza, come mai non c’è una sola telefonata in cui Franza o un altro presidente/dirigente amico di Moggi gli chiede di intercedere per fargli avere un arbitro amico? Se Moggi era il terzo designatore e lo sapevano tutti arbitri compresi, ci si aspetterebbero telefonate in cui Moggi viene trattato come tale. Invece non ce ne sono.
"Mi piace""Mi piace"
felixarpino ha detto:
È ovvio che era incompatibile l’accusa di frode sportiva Carraro-Bergamo-Rodomonti con l’appartenenza di Bergamo al sodalizio moggiano… Bergamo è amico di Moggi ma dice a Rodomonti di pensare più all’Inter? Ovvio che non regge.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Massimo Cudin ha detto:
Mi sono dimenticato di rispondere a malati di calcio….chiedo scusa……ti ripeto:dimmi quali sono le partite dove ci sono stati arbitraggi che hanno alterato le partite a favore della Juventus? Mi scrivi del goal di Bierhof o del rigore Juliano-Ronaldo….peccato che calciopoli prenda in esame solo il campionato 2004-2005…..poi se veramente il giudice civile decidera’ che ci sono partite della Juventus alterate lo vedremo fra qualche anno……tutto il resto e’ aria fritta…..
"Mi piace""Mi piace"
Malati di calcio (@Malatidicalcio3) ha detto:
@Massimo Cudin
Ma è normale che a livello legale non c’è nulla di dimostrato, ma lo stesso vale per l’Inter e scusami! Però non puoi venirmi a dire che osservando i campionati non vedevi una disparità di trattamento, siamo obiettivi una volta tanto, poi se vuoi il mio parere nemmeno dovevate andare in B, ma ringraziate il vostro avvocato e la vostra proprietà che NON si sono difesi e questa non è colpa dell’Inter
"Mi piace""Mi piace"
Massimo Cudin ha detto:
Ma scusami…..noi possiamo parlare solo su cose che sappiamo e possibilmente dimostrate….Ruggiero e’ un avvocato e questo articolo lo ha scritto per provare a smontare la relazione Palazzi in base ai libri di diritto e non delle chiacchiere….calciopoli viene preso in esame sul campionato 2004-2005 che era messo sotto intercettazione,per altri campionati che dici te non so in base a cosa devo giudicare…..in quanto alla proprieta’ che non si e’ difesa e’ verissimo,ma non dobbiamo ringraziare nessun avvocato per questo….se fosse rimasto il ricorso al TAR la Juventus avrebbe usufruito della prescrizione sportiva nel maggio del 2007 e non solo non sarebbe scesa in B ma non avrebbero nemmeno potuto penalizzarla…..se dobbiamo parlare di trattamenti arbitrali o aiuti potrei risponderti che l’inter falso’ una gara nel 2010 con la Lazio grazie al gemellaggio delle due tifoserie….partita dove i tifosi laziali si adoperarono per intimorire la squadra con lo scopo di perdere con l’inter…..ma non lo posso affermare qui perche’ ci basiamo su cio’ che sappiamo….
"Mi piace""Mi piace"
ruggierodistaso ha detto:
@Massimo: se ti leggi la sentenza scopri che è proprio Maggi a dire che la posizione di Facchetti è più lieve di quella di Moggi.
@Francesco: ho fatto confusione, capita, mi riferivo all’inserimento di Dondarini nella partita Juve Lazio, capo f.
"Mi piace""Mi piace"
ruggierodistaso ha detto:
poi per quanto rigarda il tempo per fare il processo secondo me non è dovuto alla pressione mediatica o al sentimento popolare ma più semplicemente al fatto che si doveva stilare la graduatoria da inviare alla UEFA, si dovevano fare i calendari, tante cose in poco tempo
"Mi piace""Mi piace"
felixarpino ha detto:
Questo è vero come è vero che alla UEFA però non importava sapere chi era Campione d’Italia ma importava solo avere l’elenco delle squadre che avrebbero partecipato alle due competizioni europee.
"Mi piace""Mi piace"
Massimo Cudin ha detto:
Ruggiero,ti ripeto che il comportamento di Facchetti a livello penale a me interessa poco o nulla perche’ non e’ giudicabile…..pero’ il suo comportamento in ambito di giustizia sportiva cambia molto le carte in tavola…..che poi sia una posizione piu’ o meno lieve non cambia molto….cambia la visione che ci era stata descritta mostrandoci una verita’ molto diversa….
"Mi piace""Mi piace"
franctosc ha detto:
“Ho fatto confusione, capita, mi riferivo all’inserimento di Dondarini nella partita Juve Lazio, capo f” peggio mi sento… quali sarebbero le pressioni per avere Dondarini? In quale telefonata? Io non ne ho mai sentito parlare.
Per quanto riguarda il tempo, non era mica obbligatorio fare i processi in quell’estate e applicare le sanzioni in quel momento, si poteva fare un’inchiesta federale come si deve prendendosi il tempo che serviva e poi arrivare a sentenza più tardi applicando le sanzioni eventuali nel campionato successivo. E’ sempre la pressione mediatica (e diciamolo pure, anche politica, credo che se ci fosse stato il governo Berlusconi invece che il governo Prodi le cose sarebbero filate un po’ meno lisce) a decidere che tutto vada chiuso entro quella stessa estate.
"Mi piace""Mi piace"
ruggierodistaso ha detto:
per quanto riguarda il capo f ho scritto un articolo qualche tempo fa ma andrebbe aggiornato alla luce della sentenza di Cassazione, Felix ti può aiutare, per quanto riguarda il tempo da prendersi mi spieghi che senso avrebbe far giocare un campionato in più alla Juve sapendo che comunque l’anno dopo sarebbe andata in B comunque? Per quanto riguarda Rocchi e Lotito c’è un qualcosa in più rispetto a Facchetti ma siamo proprio nei limiti, la posizione di Lotito è effettivamente ai limiti del reato qui l’articolo https://ruggierodistasoopinioni.wordpress.com/2016/02/28/calciopoli-la-posizione-dellarbitro-rocchi/
Sul capo F è questo l’articolo ma va aggiornato https://ruggierodistasoopinioni.wordpress.com/2015/04/07/calciopoli-il-capo-f-giusto-per-spiegare-alcuni-concetti/
"Mi piace""Mi piace"
Massimo Cudin ha detto:
La Juve non sarebbe andata in B comunque perche’ sarebbe intervenuta la prescrizione dopo due anni…..per questo fecero le cose in fretta e furia,saltando pure un grado di giudizio…..
"Mi piace""Mi piace"
ruggierodistaso ha detto:
Il salto del grado di giudizio non fu dovuto alla fretta
"Mi piace""Mi piace"
Massimo Cudin ha detto:
Furono costretti a fare il processo in fretta….tant’e’ vero che Blatter su sua stessa ammissione telefono’ a Montezemolo e gli fece togliere il ricorso al TAR….a quel punto il giudizio non avrebbe potuto essere espresso in quel luglio del 2006 ma qualche anno dopo in base ai tempi che sarebbero serviti al tribunale amministrativo….la prescrizione sarebbe intervenuta nel maggio del 2007….ricordo che pure la Melandri che all’epoca era ministro dello sport si adopero’ per far condannare la Juve in tempi brevi…..
"Mi piace""Mi piace"
ruggierodistaso ha detto:
Ho altre opinioni, poi le scriverò in un articolo
"Mi piace""Mi piace"
Massimo Cudin ha detto:
Che la prescrizione era di due stagioni non e’ un’opinione pero’…….
"Mi piace""Mi piace"
franctosc ha detto:
“mi spieghi che senso avrebbe far giocare un campionato in più alla Juve sapendo che comunque l’anno dopo sarebbe andata in B comunque?”
Praticamente Rug con questa affermazione ammetti che la sentenza era decisa prima ancora del processo, o sbaglio? Se il processo si doveva ancora fare come si faceva a sapere che la Juve sarebbe andata in B comunque?
"Mi piace"Piace a 1 persona
ruggierodistaso ha detto:
Bastavano le intercettazioni che già c’erano, se provi a confrontare le sentenze penali con quelle sportive, le sentenze sportive sono state anche più blande di quelle penali, dove c’è nelle sentenze sportive violazione dell’art. 6 CGS, nelle sentenze penali c’è stata frode sportiva a parte in un caso, Fiorentina Bologna in cui il processo sportivo ha decretato solo violazione dell’art. 1 mentre in quello penale è stata decretata la frode sportiva, ovviamente sempre considerando il presupposto che la frode sportiva è sostanzialmente uguale all’art. 6 del CGS
"Mi piace""Mi piace"
franctosc ha detto:
Su Dondarini e il capo f ho scritto pure io qualcosa addirittura a novembre 2014, sta qua https://lavitaeleopinioni.wordpress.com/2014/11/30/auricchio-ci-credo-lincredibile-storia-di-calciopoli-parte-decima/
Le pressioni o ci sono o non ci sono, non è che se non ci sono la Cassazione se le può inventare. C’è un incontro tra Moggi e Bergamo – Pairetto, secondo me parlano prevalentemente di politica sportiva, può darsi che abbiano anche parlato di griglie per la giornata successiva, ma non ne abbiamo le prove, tantomeno abbiamo le prove che Moggi abbia fatto pressioni per avere Dondarini (non svizzero peraltro).
"Mi piace"Piace a 1 persona
ruggierodistaso ha detto:
Lo rileggerò ma è inutile adesso stare a rientrare nel merito di quel capo di imputazione, noi dobbiamo considerare l’assunto dei processi penali per verità assoluta almeno per una volta. In quel capo di imputazione secondo i giudici è stato introdotto in griglia, per volere di Moggi, Dondarini ed è in questo che sta la frode sportiva per i motivi che ti ho spiegato tante volte. Qui invece per volere di Facchetti non è stato introdotto nessuno, Bergamo a Collina lo ha messo autonomamente, manca la prova del contatto fra Mazzei e Bergamo in cui Mazzei chiede che venga introdotto in griglia Collina su pressione di Facchetti. Se tu mi trovi questa intercettazione allora c’è frode sportiva.
"Mi piace""Mi piace"
felixarpino ha detto:
Questo in primo e secondo grado del rito ordinario, poi la Cassazione ha annullato. Non c’è prova che Moggi abbia spinto per inserire Dondarini. Dobbiamo essere onesti e accettarlo. Sei d’accordo? Sul capo F scriverò un pezzo.
"Mi piace"Piace a 2 people
ruggierodistaso ha detto:
@Felix, ma io sono più che d’accordo, ci mancherebbe, quello che voglio dire è che se si prova che Collina è stato inserito in griglia su pressione di Facchetti c’è la frode sportiva altrimenti il comportamento di Facchetti al più è violazione dell’art. 1 CGS (a voler proprio esagerare). Aspettare di trovare tutte le intercettazioni prima di fare il processo sportivo non avrebbe salvato la Juve dalla B perchè si sarebbero portati anche tutti i contatti su svizzera che sono stati oggetto di un altro processo, al più avrebbe reso vacante il titolo del 2006
"Mi piace""Mi piace"
Massimo Cudin ha detto:
Ruggiero,quindi tu vuoi dire che la Juventus sarebbe in ogni caso scesa in B e l’inter avrebbe vinto il titolo del 2006 come e’ successo? Io sono non sicuro,ma sicurissimo che non sarebbe successo se la Juve andava avanti al TAR….poi con calma sarebbero uscite tutte le intercettazioni e si sarebbe dovuto prendere delle decisioni a livello istituzionale rivoluzionarie a quel punto….avremmo sicuramente avuto una serie A con squadre tipo Albinoleffe,Rimini o Portogruaro e senza almeno 7-8 big…..altroche’ scudetto degli onesti e cazzate varie……io sono convinto che sarebbe finito tutto a tarallucci e vino come e’ poi successo pochi anni fa nello scandalo in Turchia in cui erano coinvolte tutte le maggiori squadre turche…..dal Besiktas al Galatasaray al Fenerbache fino al Trabzontzor…..ed era uno scandalo ben peggiore suffragato da prove serie……qua al massimo sarebbe successo che avrebbero escluso le squadre italiane coinvolte per qualche anno dalle coppe europee e forse il titolo sarebbe finito nella bacheca della Roma….forse…..se non addirittura revocato pure quello del 2006….a dirla tutta l’inter e la sua dirigenza sapeva benissimo che i vari Moggi,Giraudo,Bergamo,Pairetto,De Santis e company erano messi sotto intercettazioni dalle procure prima di Torino e poi di Napoli,per il semplice fatto che le procure dovevano fare richiesta soprattutto alla Telecom per questo….e chi era presidente e vicepresidente di Telecom all’epoca? Su questo fece pure un articolo Francesco che e’ certamente molto piu’ informato di me sull’argomento…..a suffragare il tutto basti pensare che sia Facchetti che Moratti non sono mai loro a chiamare i vari Bergamo,Pairetto o Mazzei…..forse erano al corrente che erano indagati? Io questo non lo posso affermare con certezza,certo e’ strano che siano sempre gli altri ad alzare la cornetta per chiamarli e mai e poi mai loro…..poi in alcune telefonate Facchetti si lascia andare come quando chiede arbitri tipo Collina perche’ preso dalla conversazione ma se fate caso Moratti sta sempre sulle sue…..e’ molto probabile anche se non ci sono prove che non dovevano avere dei chiarimenti telefonici perche’ erano perfettamente consci del fatto che gli altri erano indagati……gli altri se ne erano accorti? Tutto fa’ pensare di sì…..le sim svizzere soprattutto lasciano pensare a questo…..se Bergamo non avesse chiamato Moggi sulla sim svizzera dal telefono di casa probabilmente non avremmo mai scoperto questo…..la sim svizzera serviva per non essere intercettati soprattutto per il mercato? Moggi ha sempre asserito questo…..senza sapere il contenuto di quelle telefonate tutto e’ possibile…..fatto sta che le svizzere sono state fondamentali per l’associazione a delinquere nel processo di Napoli…….comunque per farla breve lo scudetto del 2006 e’ stato affidato ad una squadra che non ne aveva il diritto alla luce dei fatti…..e questo e’ piu’ che accertato……
"Mi piace""Mi piace"
felixarpino ha detto:
@Massimo È anche possibile che Moggi usasse alcune svizzere per fare mercato. Ciò non toglie che è provato che le abbia usate anche per comunicare con Bergamo e Pairetto e con diversi arbitri (le due ambientali con Racalbuto fanno capire benissimo che parlava con un arbitro). E nelle ambientali non parla di mercato e dubito seriamente che lo facesse con i designatori…
@Rug Ho capito quello che vuoi dimostrare. Moggi interviene nella griglia prima che fosse decisa dai vertici della CAN e, se vogliamo chiamare questo atteggiamento “frode sportiva”, commette la frode. E la commette anche Bergamo dal momento che accetta di parlare di griglie con Moggi. Diciamo che questo integri la frode come dicono le sentenze, benissimo. Quando Facchetti chiama Mazzei e Bergamo sicuramente la griglia non era già ufficializzata ma ancora passibile di modifiche, quindi lui cerca di intervenire chiedendo appunto a Bergamo di “mettere dentro…” e poi si ferma. È ovvio che stesse dicendo “metti dentro qualche precluso” e questo lo dico basandomi sulla telefonata con Mazzei in cui il presidente dell’Inter cerca questo escamotage per far uscire per forza Collina… quindi Facchetti cerca di intervenire sulla griglia con Bergamo? Sì. Bergamo si rende disponibile a parlare di griglie con Facchetti? No. E quindi? E quindi – stando a quello che dicono le sentenze – Facchetti commette frode sportiva perché si intromette in modo indebito su questioni che non lo riguardano mentre Bergamo – non consentendo un confronto sulle stesse ma limitandosi a dire come ha composto la griglia (pur non essendo ancora formalizzata perché il sorteggio doveva ancora avvenire e teoricamente la griglia era ancora modificabile) evidentemente non commette la frode.
È un po’ come dire… supponiamo che Moggi prima di Bologna – Juventus abbia detto a Pieri “mi raccomando, facci vincere, fischia nel dubbio per noi” e Pieri abbia risposto “no, io faccio una partita regolare, come ti permetti?”. Ecco, in questo caso evidente che la frode sportiva sussista proprio perché si sta parlando di reato di pericolo e senza alcun dubbio Moggi mette in pericolo la correttezza della competizione ma Pieri non sarebbe assolutamente condannabile per il suo atteggiamento perché rifiuta la richiesta di Moggi. Siamo d’accordo su questo? Il tentativo di Moggi con Pieri c’è, ma non riesce perché Pieri non accetta (ma la frode resta) esattamente come sarebbe dovuto essere per Facchetti e Bergamo.
Poi, vabbè, ripeto per l’n-esima volta che secondo me intervenire sulla griglia di per se solo non è MAI una condotta idonea ad alterare la partita… perché manca l’intervento diretto sul direttore di gara e la manomissione del sorteggio, però la Cassazione non la pensa così. È importante e intellettualmente corretto non trattare in maniera dissimile situazioni analoghe. L’intervento di Facchetti presso Mazzei e Bergamo per intervenire sulla griglia per far uscire Collina c’è e tanto dovrebbe bastare per la frode perché mette in pericolo la terzietà del designatore come ci hai detto più volte abbia fatto Moggi.
"Mi piace""Mi piace"
franctosc ha detto:
“Bastavano le intercettazioni che già c’erano” cioè, ma ti rendi conto dell’enormità di quello che dici… praticamente stai riconoscendo che la decisione Juve in B era già stata presa a prescindere, e il processo non fu fatto per appurare la verità e distinguere colpevoli e innocenti, ma solo per “formalizzare” una cosa già ovvia e decisa in precedenza in altra sede. Non puoi fare il ragionamento a posteriori sulla base di come sono poi andati i processi penali, perché ovviamente nell’estate 2006 non si poteva sapere. Ovviamente facendo il processo in un altro momento non ci sarebbe stato nessun motivo di toccare il campionato 2006 non toccato da inchieste… quello viene toccato proprio perché si fanno in quell’estate i processi.
Vedo anche che riconosci che l’unico modo per far reggere il tuo ragionamento è prendere come “verità assoluta” quanto scritto dalla Cassazione. Io questo al massimo posso accettarlo quando la Cassazione fa un’interpretazione di diritto. Ma quando la Cassazione fa delle supposizioni su fatti su cui non possiamo avere nessuna certezza, allora le sue supposizioni hanno esattamente lo stesso valore delle mie o delle tue.
"Mi piace""Mi piace"
franctosc ha detto:
Ovviamente per il resto sono d’accordo con tutto quanto ha scritto Felix.
"Mi piace""Mi piace"
Massimo Cudin ha detto:
Felix,certo io non ho scritto che le svizzere fossero nate per il mercato ma che erano diventate indispensabili sapendo di essere spiati……anche Facchetti aveva rapporti telefonici con De Santis (che era pure spiato dalla Telecom) se e’ per questo e non dobbiamo usare due pesi e due misure in questo caso…..nessuno dei due poteva avere rapporti con arbitri in attivita’…..di Moggi sappiamo per certo che si sentiva con Racalbuto e Paparesta e non si poteva….ma nemmeno Facchetti poteva avere rapporti con De Santis e Nucini……come Meani non poteva incontrare Collina nel retro del suo ristorante nel giorno di chiusura……che comunque le svizzere servissero soprattutto per il mercato e’ una affermazione di Moggi….che poi le svizzere le usassero pure i designatori e successivamente alcuni arbitri che di mercato non c’entrano nulla e’ chiaramente un’affermazione di comodo ma certamente se avevano le svizzere sapevano che qualcuno poteva ascoltarli…..stranamente e’ sempre De Santis a chiamare Facchetti e mai viceversa come in tutti gli altri contatti….tu dirai che e’ normale ma a me pare singolare che solo i vertici dell’inter si facciano chiamare…..anche se Facchetti in alcune telefonate che conosciamo poi si lascia anche andare….come in quella con Bergamo alla vigilia di Natale dove Facchetti gli chiede di andare a Milano agli uffici della SARAS da Moratti a ricevere un regalo….io dubito che uno si faccia 600 chilometri alla vigilia di Natale per ritirare un panettone in centro a Milano….comunque ognuno e’ padrone di farsi l’opinione che crede……oppure dice prima a Mazzei e poi a Bergamo per ricevere le tessere VIP per vedere le partite dell’inter…..
"Mi piace""Mi piace"
ruggierodistaso ha detto:
RISPONDO PER L’ULTIMA VOLTA DOPODICHÉ, PER QUEL CHE MI RIGUARDA POTETE PARLARE ALL’INFINITO IO NON RISPONDERÒ PIÙ TANTO STIAMO SEMPRE A DIRE LE STESSE COSE.
@ Felix: Nei reati a consumazione anticipata la figura del tentativo non c’è. La frode sportiva o c’è o non c’è. Se Moggi va da Pieri e gli dice:”mi raccomando facci vincere” e Pieri gli risponde: “ma non se ne parla proprio, io arbitrerò in maniera corretta” non c’è la frode sportiva perché il messaggio non viene assolutamente accolto e non c’è la tentata frode sportiva perché non esiste la figura del tentativo nei reati a consumazione anticipata come la frode sportiva, ci sarebbe al più a livello sportivo la violazione dell’art. 1 CGS.
@ Massimo: guarda che nella seconda telefonata è Facchetti a chiamare Bergamo, per il resto leggi sotto.
@ Francesco: si, stante le intercettazioni la B era garantita a prescindere, esattamente come era garantito che non vincevate il ricorso al TAR dei 444 mln. di € (e io vi avevo già anticipato le motivazioni), esattamente come quel tipo che ha dato fuoco alla sua ragazza è sicuro che si prende come minimo 20 anni che si faccia o non si faccia il processo. Portare tutte le intercettazioni avrebbe reso al più il titolo vacante ma non salvato la Juve dalla B. Che poi a voi sarebbe tanto piaciuto l’inciucio a “tarallucci e vino” lo so benissimo. Quando parlo di “verità assoluta” voglio dire questo: supponiamo che sia vero che Moggi abbia fatto pressioni per inserire Rodomonti (che poi questa cosa sia tutta da dimostrare, che non ci siano prove certe e che il capo f sia stato ribaltato in cassazione, bla bla bla, non ci interessa) ripeto, supponiamo che sia vero (prendiamola appunto per “verità assoluta”) che Rodomonti sia stato inserito su espressa richiesta di Moggi allora si, c’è la frode sportiva per via del discorso che ho fatto 10.000 volte sulla lesione della terzietà e sull’accoglimento della richiesta da parte di terzo estraneo. Se Rodomonti fosse stato inserito per scelta esclusiva del designatore non ci sarebbe frode sportiva.
"Mi piace""Mi piace"
felixarpino ha detto:
@Rug Eppure Moggi risulta l’unico condannato (sebbene coperto da prescrizione) per la partita Bologna – Juve proprio perché avrebbe cercato di condizionare l’arbitro Pieri contattandolo sulla sua scheda svizzera. Pieri assolto. Moggi ha frodato da solo. Allora ecco che dopo il capo G, il capo Z, cade anche il capo I? Dai che piano piano smantelliamo tutto e riamane solo la grigliata al capo Q. Se Galliani va da Rizzoli e gli dice “mi raccomando, facci vincere oggi” e Rizzoli rifiuta Galliani verrebbe condannato per illecito sportivo in sede di giustizia sportiva e per frode sportiva dall’ordinamento penale perché il reato di pericolo e la richiesta di Galliani era sia idonea che diretta ad ottenere il risultato diverso da quello conseguente bla bla bla. Dai, sai benissimo che è così.
"Mi piace""Mi piace"
felixarpino ha detto:
perché il reato è di pericolo *
"Mi piace""Mi piace"
franctosc ha detto:
Beh comunque la contraddizione sul capo Bologna – Juve è causata dal fatto che Moggi e Pieri sono stati giudicati il primo dal rito ordinario il secondo dal rito abbreviato… se fossero stati entrambi all’ordinario erano entrambi condannati, se entrambi all’abbreviato entrambi assolti… Rug non ti puoi arrabbiare con noi che discutiamo se poi anche giudici che hanno maggiore esperienza di diritto di me e penso anche di te interpretano in modo diverso le stesse cose. E’ evidente che data la natura piuttosto “volatile” del reato di frode sportiva c’è ampio spazio per le interpretazioni soggettive di ogni singolo giudice.
"Mi piace""Mi piace"
ruggierodistaso ha detto:
Ma io non mi arrabbio, il problema è che la mia opinione l’ho espressa, voi avete espresso la vostra, non è che possiamo andare avanti all’infinito
"Mi piace""Mi piace"
ruggierodistaso ha detto:
Per quanto riguarda la partita Bologna Juve la condanna di Moggi e l’assoluzione di Pieri è una anomalia dovuta al fatto che Pieri è stato assolto nel rito abbreviato mentre Moggi si è avvalso della prescrizione nel rito ordinario e non si è più tornati sull’argomento ma se ti vai a rileggere il mio primo articolo su questo blog io auspicavo che in cassazione questa anomalia fosse risolta ma così non è stato. Il capo z e il capo i neanche me li ricordo bene
"Mi piace""Mi piace"
Massimo Cudin ha detto:
Ruggiero,e’ chiaro che abbiamo opinioni diverse e lo sai da tempo……non devi dire che io mi auspicavo che la Juventus doveva andare al TAR per poi andare alla fine in prescrizione perche’ era colpevole…..io volevo andare al TAR soprattutto perche’ era l’unica maniera per cercare una verita’ completa di cio’ che e’ o non e’ accaduto….poi alla fine la prescrizione non sarebbe nemmeno servito chiederla perche’ sono convinto che in B non ci andava nessuno….al contrario nel 2010 quando sono uscite tutte le intercettazioni qualcuno ha immediatamente mandato i suoi legali a chiederla la prescrizione come ha gia’ fatto in passato altre volte prima di calciopoli…..e questo e’ sacrosanto…..poi non e’ possibile che tutte le volte che ci hai spiegato il reato a consumazione anticipata valga per Moggi e non per Facchetti….hai sempre sostenuto,e credo che sia Felix che Francesco siano d’accordo,che per fare il reato a consumazione anticipata il fatto che Moggi telefonasse ai designatori o ci andasse a cena bastava e avanzava,alla stessa maniera in cui un giudice non puo’ uscire a cena con l’avvocato di un imputato che deve giudicare….per Facchetti invece,leggo nel tuo articolo che queste cose le puo’ fare e non e’ reato a consumazione anticipata…alla fine ti dico che non devi arrabbiarti perche’ i tuoi articoli li leggiamo sempre e se commentiamo non puoi sempre aspettarti elogi,ogni tanto si puo’ pure essere in disaccordo e creare una discussione sul tema…..
"Mi piace"Piace a 1 persona
ruggierodistaso ha detto:
Ma io sono più che d’accordo sul fatto che anche una semplice telefonata amichevole violi il principio di terzietà e imparzialità del mondo arbitrale, però poi bisogna usare lo stesso metro di giudizio che è stato usato nei processi dove i capi di imputazione che erano supportati dall’accusa esclusivamente dai contatti su svizzera, vedi a riguardo il capo C Siena Juventus dove le uniche prove portate dall’accusa sono stati i contatti su svizzera fra Moggi e Bertini, si sono risolti in una assoluzione proprio perché non si sa cosa si siano detti quindi, a quanto pare, conta anche ciò che si siano detti per i giudici ed io questo metro di giudizio ho portato anche in questo articolo. Ci sono diversi capi di imputazione che adesso non ricordo a memoria perché i capi di imputazione di calciopoli sono più di 30, che si risolvono con frasi più o meno di questo tenore “non sapendo cosa si sono detti nei contatti su svizzera in cui Moggi può aver dato disposizioni sulle partite o essersi limitato ai generici convenevoli, si assolve”.
N.B. non è che si usano esattamente le parole che ho messo nel virgolettato però il concetto è quello ed è usato in diversi capi di imputazione fra primo grado ordinario e secondo grado abbreviato, puoi chiedere conferma a Felix
"Mi piace"Piace a 1 persona
ruggierodistaso ha detto:
e poi la prescrizione era già intervenuta abbondantemente per l’Iinter, nel 2007 per l’esattezza, i termini prescrizionali sono stati aumentati dopo che era intervenuta la prescrizione e comunque Palazzi ha usato i termini prescrizionali vigenti all’epoca dei fatti contestati altrimenti Moratti e non solo lui si potevano tranquillamente processare
"Mi piace""Mi piace"
Massimo Cudin ha detto:
Scusa Ruggiero,ma ora stiamo discutendo della relazione Palazzi ed in particolare della parte che riguarda l’inter….quindi mi spieghi cosa c’entrano le svizzere? Per me di penalmente rilevante non c’e’ nulla su Facchetti come non c’e nulla su Moggi perche’ nelle intercettazioni non ci sono prove tangibili che ci portino alla frode sportiva……in ogni caso si sarebbe dovuti passare per il sorteggio ed il video mostrava in maniera indiscutibile che il sorteggio era regolare…..forse se Narducci non fosse stato tanto “sbadato” da perdere il filmato nei meandri dei cassetti del suo ufficio in procura forse la difesa avrebbe potuto dimostrare la sua innocenza al processo di Napoli….peccato che Narducci al posto del video ha deciso di portare foto messe appositamente in ordine contrario così che il giudice Casoria potesse togliere dal processo questa prova…..ora ti stai clamorosamente smentendo su cose che hai piu’ volte affermato per anni e sono scritti in molti articoli e in molti commenti…..io di questo ne sono felicissimo perche’ anch’io ho sempre sostenuto che parlare con i designatori fosse una cosa normale…..anche se in alcuni casi sappiamo che Moggi parla con Racalbuto e Paparesta e Facchetti parla con De Santis al telefono e a Cagliari entra nello spogliatoio di Bertini per intimorirlo…..tanto che Bertini lo scrive nel referto e si lamenta pure con Bergamo…..hai affermato per anni che non si puo’ fare e ora te ne esci che se non c’e’ certezza di reato si puo’ fare…..io penso che se c’era qualcosa di irregolare questa la troviamo proprio nei contatti con gli arbitri che pero’ finche’ non sappiamo che si dicono non andiamo oltre ad un’infrazione dell’articolo 1…..mentre per Moggi hai sempre e dico sempre sostenuto che gli articoli 1 a lui addebitati diventavano articoli 6 (ora Articolo 7) perche’ mettevano in pericolo il bene giuridico difeso dalla norma,che nel nostro caso e’ la terzieta’ e imparzialita’ delle gare…..come mai ora con Facchetti affermi il contrario? Qua le cose sono tre e cioe’: O tu hai capito male il reato a consumazione anticipata ed ora che stai facendo praticantato qualcuno te lo ha spiegato nella maniera giusta….oppure usi questa norma a tuo piacimento facendo giri di parole mettendoti in una posizione di disonesta’ intellettuale di basso livello per farti mettere qualche” mi piace” in piu’ dalle tue amicizie antijuventine (opzione alle quale credo meno)…..oppure stai facendo confusione e ti devi ripassare tutto…..certo e’ che se confermi le ultime cose da te scritte devi riscrivere parecchi dei tuoi articoli e devi rivedere parecchi dei tuoi commenti…..spero che non ti offendi….comunque gli ultimi commenti che hai fatto in questo articolo sono assolutamente clamorosi….soprattutto perche’ fatti da una persona che io riconosco molto precisa come te…..
"Mi piace"Piace a 1 persona
ruggierodistaso ha detto:
Io sto usando lo stesso metro di giudizio che è stato usato per calciopoli, in calciopoli non tutti i contatti sono stati considerati reati ma solo quelli in cui si è discusso non su gli arbitraggi passati ma su quelli che si devono ancora fare e in cui si è inserito in griglia un arbitro (vedi cene conviviali in cui Pairetto telefona al figlio per farsi dare il calendario delle partite) e poi si è anche contattato su svizzera. De Santis è stato condannato per quello che si è detto al telefono con i designatori e con Mazzini prima e dopo la partita quindi quello che si è detto è importante. Della Valle è stato condannato per gli stessi motivi, se Della Valle avesse semplicemente chiesto quali sono gli arbitri per le partite riguardanti la salvezza e poi Bergamo si fosse semplicemente raccomandato di arbitrare bene con De Santis e infine De Santis a fine partita con Mazzini avesse semplicemente chiesto come è stato valutato il suo arbitraggio non ci sarebbe stato reato, se noti Felix ha messo un “mi piace” al mio precedente commento perché probabilmente è d’accordo con me. Parlane anche un po’ con lui.
"Mi piace""Mi piace"
ruggierodistaso ha detto:
P.S. poi io, fosse per me, farei come si è fatto nel ciclismo con Armstrong, invaliderei tutti i campionati della gestione Bergamo Pairetto
"Mi piace""Mi piace"
felixarpino ha detto:
@Massimo Penso che tutti abbiamo notato la disparità di trattamento che è riservata a Facchetti e all’Inter. Anche per me non fa frode sportiva, così come non la commette Moggi quando parla con i designatori. Ma la disparità di trattamento è evidente anche nelle sentenze in cui si salva Carraro solo per il fatto di essere presidente federale e i suoi “indirizzi” vengono visti come difesa della regolarità delle partite… era molto più semplice, come dici, ipotizzare la frode sportiva SOLO quando qualcuno parla direttamente con l’arbitro della gara. Sennò si giunge alla conclusione che ogni contatto con un designatore in cui si chiedono maggiori attenzioni o si spinge per avere un arbitro gradito siano frode sportiva e come si fa a negare che Facchetti stesse spingendo per avere Collina? Ripeto: per me l’atto è inidoneo perché devi provare che Collina, se stretto, avrebbe arbitrato contro la Juve. Studiando le condanne prescritte di Lotito e soprattutto di Foti – le cui frodi MAI MAI MAI coinvolgono un arbitro – si coglie chiaramente che anche gli atti posti in essere da Facchetti sarebbero stati stigmatizzati dal giudice (secondo me, ripeto, ingiustamente ma tant’è).
@Rug Esatto, nei casi in cui il pm ha portato come fonti di prova solo i contatti svizzeri tra Moggi/Fabiani e arbitri (Pieri/Bertini/De Santis/Racalbuto) c’è stata assoluzione (capi C, D, N, P, R per dirne alcuni); mentre se ci sono anche contatti in chiaro si è giunti a condanna tramite la prova logica.
"Mi piace""Mi piace"
felixarpino ha detto:
Preparando l’articolo su Juventus – Lazio (capo F) stavo rileggendo le tue opinioni espresse nel tuo articolo “Calciopoli: il capo f) giusto per spiegare alcuni concetti”. Affermi:
“Quali sono stati gli atti che hanno messo in pericolo il bene giuridico protetto dalla norma? Un esempio per tutti lo troviamo al capo f) Juventus Lazio dove si parla di un incontro a casa di Pairetto fra lui e Moggi. Il tutto è già reato perché Pairetto fa parte del mondo arbitrale e deve essere terzo e imparziale rispetto a Moggi e quindi non ci può mangiare insieme. Nel momento in cui si incontrano a casa di Pairetto pongono in essere atti diretti a mettere in pericolo la terzietà e imparzialità degli arbitri di cui Pairetto è designatore e conseguentemente mettono in pericolo il bene giuridico protetto dalla norma ossia il leale e corretto svolgimento della gara”.
In pratica sostieni che il solo contatto con Pairetto sia reato. Allora quando Facchetti parla con Bergamo è reato anche quello. A me sembra un po’ incoerente con quanto scrivi su Facchetti…
"Mi piace""Mi piace"
ruggierodistaso ha detto:
non è incoerente per il semplice fatto che Pairetto e Moggi discutono di chi mettere in griglia mentre Facchetti chiede chi ha messo in griglia, questo stando alle sentenze poi magari nella cena le cose sono andate diversamente ma questo io non lo posso sapere
"Mi piace""Mi piace"
Massimo Cudin ha detto:
Ma Felix,Facchetti ci va’ pure a cena con i designatori……sia a Livorno da Bergamo sia a casa sua…..ma piu’ reato ancora sono le telefonate con De Santis…….ma la cosa che ha dell’incredibile e’ come mai Ruggiero sia così garantista con Facchetti per i medesimi comportamenti di Moggi…..e’ veramente incredibile visto che su chiesto tema negli ultimi anni ci siamo soffermati parecchie volte anche per valutare le sentenze……con il sorteggio su tre fasce io non riesco proprio a capire come si potesse alterare le designazioni…con il sorteggio regolare non ci puo’ essere nessun reato…..oltretutto praticamente tutti gli arbitri sono stati successivamente assolti a parte De Santis e Racalbuto(perche’ ha chiesto la prescrizione)……ora o Moggi esercitava la telecinesi per agire anche sulle menti degli arbitri oppure e’ stato tutto un enorme errore……sulle svizzere se devo parlare della relazione Palazzi per quanto riguarda Facchetti a me non interessa…..la relazione interessava la giustizia sportiva e nel processo sportivo le svizzere non ci sono……ci entreranno poi nel processo di Napoli ma in ogni caso noi non sappiamo assolutamente nulla di cio’ che si dicono e come dice Ruggiero adesso,la consumazione anticipata prevede che ci sia il reato e non una ipotesi…..per ultima cosa dico che e’ importante mettere in luce questa disparita’ di trattamento perche’ una societa’ quotata in borsa nel 2006 e’ stata quasi fatta fallire mentre un’altra che aveva i massimi dirigenti che agivano nelle medesima maniera si e’ vista recapitare in ufficio un titolo di campione d’Italia in maniera assolutamente sbagliata…..
"Mi piace"Piace a 1 persona
ruggierodistaso ha detto:
@Massimo: ciò che penso io è che un presidente non potrebbe mai mangiare con un designatore ma questo è ciò che penso io e quindi non conta. La linea di pensiero dei giudici delle sentenze è un’altra ed è più permissiva ed è a quella linea che mi sono conformato in questo articolo altrimenti di assoluzioni nel processo penale calciopoli non ce ne sarebbero state per nessun capo di imputazione. Ti farò un esempio pratico, ci sono un mare di capi di imputazione che si basano solo sui contatti svizzeri in calciopoli, basandosi solo sui contatti svizzeri c’è stata l’assoluzione perché non si sa cosa si siano detti e può anche darsi che si siano limitati ai generici convenevoli. Che significa: che se in una telefonata fra un arbitro e un presidente ci sono dei generici convenevoli del tipo, “le auguro una buona gara”, questa telefonata per i giudici non costituirebbe reato. Per me si ma per i giudici no. Se i giudici avessero adottato la mia linea, anche i capi di imputazione dove c’erano solo i contatti su svizzera erano condanne. Quindi per i giudici ciò che è importante è il contenuto delle telefonate e degli incontri, non basta un semplice contatto in cui non si sa cosa si siano detti. Il semplice contatto non costituisce reato, quindi per i giudici Moggi poteva anche telefonare a Bergamo per chiedergli chi aveva messo in griglia o per augurargli una buona serata, ciò che non poteva fare era decidere insieme a loro la composizione delle griglie. Per esempio, nel capo f) di cui Felix ha citato solo la parte che più gli conveniva del mio articolo e non il seguito, quello che ha citato è solo la mia opinione, per i giudici la cena di Moggi a casa di Pairetto è semplicemente considerata inopportuna, ciò che la rende reato è il fatto che ci siano le prove (secondo loro) che abbiano parlato di griglie ma non come fa Facchetti con Bergamo che gli chiede chi ha messo in griglia ma nel senso che la composizione delle griglie è stata fatta, secondo i giudici, insieme a Moggi con violazione della terzietà e imparzialità del mondo arbitrale perché Moggi agiva da terzo designatore e stabiliva insieme a Bergamo e a Pairetto chi doveva stare in griglia e chi no. Un esempio per tutti è il caso Morganti tolto dalla prima fascia per volere di Moggi perché reo di aver sospeso una partita che il Messina stava vincendo. È qui che c’è il reato secondo i giudici, nello stabilire insieme ai designatori chi doveva comporre la griglia, cosa che Facchetti non fa in quella telefonata con Bergamo. Facchetti propone una grigliata a Mazzei ma se la richiesta non viene accolta l’atto non è idoneo a mettere in pericolo il bene giuridico protetto dalla norma e quindi non c’è reato perché la figura del tentativo nei reati a consumazione anticipata non c’è. Hai capito ora? Spero di si perché non te lo ripeterò più.
"Mi piace""Mi piace"
felixarpino ha detto:
Anch’io dico l’ultima cosa e poi basta: anche Lotito e Foti non fanno mai una griglia con i designatori eppure vengono condannati perché intrattengono rapporti poco limpidi con loro. Quando dice che con Bertini ha avuto qualche problemino – a torto o a ragione, non importa – e Bergamo risponde che se esce Bertini ci parlerà, secondo le sentenze è reato, punto e basta. Secondo me no (come per me non lo sono il 95% delle imputazioni di Calciopoli), secondo te nemmeno, ma se ti vedi le condanne di Foti sono identiche… e i giudici secondo me avrebbero condannato.
Poi, sinceramente, è molto più idoneo ottenere un risultato diverso da quello conseguente il corretto svolgimento della gara chiedendo direttamente ad un arbitro di vincere la gara (ricordati che la norma parla di “chiunque offre o promette denaro o altra utilità o vantaggio… ovvero compie altri atti fraudolenti volti al medesimo fine” e non importa quindi che la richiesta sia accettata dall’arbitro per commettere il reato… se io chiedo a Bertini di far vincere la Juve e lui non accetta io comunque il bene l’ho messo in pericolo, almeno questo è la mia idea…) piuttosto che fare una griglia generica su 5 partite e sorteggio regolare. Dai, facciamo ridere.
"Mi piace""Mi piace"
ruggierodistaso ha detto:
Lo diventa reato perché gli arbitri sapevano che andavano ad arbitrare la squadra del loro terzo designatore e si creava la sudditanza psicologica, poi su Lotito ho scritto un solo articolo, non stiamo assolutamente ai livelli di Moggi però qualcosa in più di Facchetti la fa
"Mi piace""Mi piace"
franctosc ha detto:
Vabbè ragazzi state sereni, non vi fate troppi problemi perché appunto sono i giudici che sono piuttosto ondivaghi nel decidere cosa è frode e cosa no, non solo tra diversi collegi giudicanti (abbreviato e ordinario) ma anche gli stessi giudici all’interno delle stesse sentenze, tra un’imputazione e l’altra. Per cui non esiste un’unica definizione di frode sportiva in Calciopoli, ne esistono almeno quattro o cinque diversi. Per questo si finisce per litigare, e tutti hanno ragione perché tutti possono appigliarsi a qualche pezzetto delle sentenze.
"Mi piace""Mi piace"
ruggierodistaso ha detto:
no tranquillo, alla fine ce l’ha fatta a capire il discorso della idoneità degli atti, è stata dura ma ce l’ho fatta
"Mi piace""Mi piace"
franctosc ha detto:
Ok, però non puoi negare che gli stessi giudici sono incoerenti, ed è questo che suscita le nostre discussioni… semplicemente non c’è una sola definizione precisa e univoca di cosa è frode e cosa no in questa nostra storia.
"Mi piace""Mi piace"
ruggierodistaso ha detto:
va be, adesso che ci sono le sentenze definitive possiamo fare le comparazioni fra ciò che è stato giudicato e ciò che non è stato giudicato. P.s. se provi a guardare la Relazione Palazzi alla luce di ciò che è stato deciso dai giudici ti rendi conto che con calciopoli siamo ai limiti del reato e con la Relazione Palazzi siamo al limite dell’art. 1, poi volendo si può discutere
"Mi piace""Mi piace"
felixarpino ha detto:
ma come al limite dell’art. 1, Rug, dai, un po’ di obiettività. L’art.1 è bello pieno e secondo Palazzi è stato commesso anche l’art. 6. Cerca di essere obiettivo, per favore.
"Mi piace""Mi piace"
ruggierodistaso ha detto:
si, l’art. 1 qui c’è tutto senza se e senza ma ma il messaggio non arriva a Bergamo e pure se arriva non è da lui recepito, un po’ come la telefonata su svizzera a Racalbuto, non è bella ma è fatta alla persona sbagliata e non si sa come sia poi arrivato il messaggio a De Santis, i giudici penali l’hanno considerata pure Frode Sportiva, sarebbe un po’ come se i giudici del processo sportivo ci avessero messo pure l’art. 6 ma non l’hanno fatto ed io ho ho sempre sposato la tesi dei giudici sportivi. Guarda che queste intercettazioni presenti in questo articolo sono forse le più gravi di tutta la relazione, devi vedere le altre, è a quelle che mi riferisco quando dico “ai limiti dell’art. 1”.
"Mi piace"Piace a 1 persona